In evidenza nel mese di luglio
Da tempo assistiamo ad un fenomeno poco analizzato dai media nazionali: il crollo dell'intero scacchiere geo-politico nord africano, medio orientale ed est europeo. In pochi anni, un ampio numero di Paesi ha mutato gli equilibri di governo, nel tentativo di sostituire poteri centrali affidati a poche persone/famiglie/clan con sistemi sperabilmente più democratici o almeno a maggiore condivisione del potere.
Il passaggio, tuttavia, è attualmente in una fase di forte criticità. Libia, Iraq, Siria vivono situazioni di guerra civile ormai endemica, l'Egitto ne è sull'orlo da due anni, Israele e Palestina rinnovano momenti di guerra vera, il Libano rimane come sempre in difficile bilico, la Tunisia cerca una sua strada, l'Algeria una difficile stabilizzazione. A questo si aggiunge lo scontro tra la Russia e l'Ucraina.
