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Rassegna stampa

 
Messaggero Veneto
13/11/2014
Giovani pazzi per l’azzardo In fumo mezzo milione l’anno
Il gioco d’azzardo under 20 manda in fumo mezzo milione di euro. In un anno. E soltanto in provincia di Udine. Il gioco preferito? Il Gratta e vinci, seguito a ruota dalla classica schedina. A lanciare l’allarme è la Caritas diocesana che, insieme all’Ires Fvg (l’Istituto di ricerca economiche e sociali) e alla Federazione delle Bcc della regione, ha studiato le abitudini dei giovani friulani fra 15 e 20 anni. Poco meno di 2 mila questionari distribuiti fra 52 classi di tredici scuole, per un progetto che guarda ai ragazzi per sensibilizzare anche mamme e papà: «Perché i ragazzi, per lo più minorenni, hanno a disposizione tanto denaro?», ha chiesto don Luigi Gloazzo direttore della Caritas di Udine. E infatti sono tre le direttrici dell’inchiesta: «Puntavamo e puntiamo alla alleanza educativa, alla responsabilità sociale e all’uso consapevole del denaro», sottolinea Paolo Molinari dell’Ires parlando ieri dalla sala del consiglio della Bcc, affiancato dal vice direttore della Federazione, Lorenzo Kasperkovitz. L’indagine comincia fra gennaio e marzo. Nella prima fase sono coinvolte tre classi dell’Isis Percoto (due terze e una quarta). Dopo un primo confronto sul tema, ricercatori e studenti hanno condiviso l’idea di uno sviluppo sulla scorta dell’esperienza della “peer education”, l’educazione tra pari. Soltanto poi è stato costruito lo strumento per raccogliere i dati. Con il questionario in mano, sono entrate in gioco anche le altre 49 classi di tredici istituti della provincia: da Udine, a Codroipo, fino a Gemona del Friuli, Latisana, Lignano Sabbiadoro, San Daniele del Friuli Tolmezzo e Tarvisio. Partner del progetto è stata anche la Consulta provinciale degli studenti. I maschi giocano di più, con il 56,1 per cento contro il 38,9. Proiettando i valori sulla popolazione giovanile di riferimento Caritas, Ires e Bcc stimano che 4.900 ragazze e 7.650 ragazzi hanno sperimentato una o più tipologie di gioco, per un totale di 12.550 ragazzi compresi tra i 15 e i 20 anni. Cresce l’età e crescono anche le esperienze di gioco: si va dal 39 per cento per le adolescenti di 15 anni al 47 delle ventenni. Tra i maschi in età adolescenziale (14-15 anni), invece, ci si attesta al 44 per cento per arrivare al 67 per cento nei ventenni. È il “Gratta e vinci” il gioco più gettonato, seguito da carte, sport, Lotto e Superenalotto, lotterie e slot machines. Ma anche qui esistono importanti differenze di genere. Perché maschi e femmine privilegiano tipologie diverse: sport, carte e giochi da tavolo oltre alle macchinette per i ragazzi, le femmine invece puntano tutto su “Gratta e vinci”, Lotto, Superenalotto e Lotterie, con una spesa media mensile che oscilla fra i 13 e i 20 euro. Ma le differenze non sono finite. C’è l’intensità di gioco: nel corso dei sei mesi precedenti la rilevazione, le ragazze che hanno giocato lo hanno fatto per il 76,8 per cento da una a cinque volte, per il 18,9 tra sei e dieci e appena il 5,3 oltre undici. La percentuale più elevata per i ragazzi è tra sei e dieci, 41,2, seguono le giocate meno frequenti con il 37,2 e uno su cinque ha giocato oltre undici volte. Più in generale, l’opinione degli intervistati è che il gioco con vincite e perdite in denaro non sia molto diffuso tra i loro coetanei. Lo stereotipo o l’immagine sociale più diffusa collocano il giocatore tipo in età adulta. Infatti, ragazzi e adolescenti sono limitati da non pochi vincoli di legge in ragione della loro età (facilmente raggirabili) e non hanno la possibilità di disporre con facilità del denaro necessario per praticarli. 

per molti l’esordio avviene grazie a internet
È internet il primo indiziato per il gioco d’azzardo fra i giovani. Perché on line i ragazzi hanno raccolto la maggior parte delle informazioni che conoscono e molti hanno anche iniziato a giocare. Ma Manuela Celotti e Barbara Cavaliere, della Caritas diocesana di Udine, hanno voluto osservare da vicino il fenomeno delle slot machines, dal vero. Infatti, l’analisi dei dati quantitativi forniti da Aams Fvg rispetto alle tipologie di gioco d’azzardo presenti in regione, evidenzia che la raccolta effettiva tra novembre 2011 e ottobre 2012 in regione è stata di 1.482 milioni, dei quali il 64 per cento in macchinette. A ottobre 2013 le macchinette presenti in regione erano 8.965, dislocate in 2.665 locali (sale dedicate, bar, tabacchini). I Comuni slot free in Fvg sono 16 su 218 (pari al 7,3%), 14 dei quali sono piccoli comuni montani.