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Rassegna stampa

 
Messaggero Veneto
08/06/2015
Dalle Bcc 3,2 milioni al sociale
UDINE Via libera al biancio della Federazione regionale delle Banche di credito cooperativo del Friuli Venezia Giulia, la cui assemblea si è svolta ieri a Gorizia alla presenza, oltre che dei vertici della Federazione e delle Bcc regionali, anche dell’assessore alle Finanze, Francesco Peroni. I dati del sistema Bcc del Fvg, per il 2014, sono stati riassunti dal presidente regionale, Giuseppe Graffi Brunoro e dal direttore generale, Giorgio Minute. La massa operativa gestita dalle 15 Bcc del Fvg è cresciuta del 3,38 per cento su base annua, arrivando a superare i 13,7 miliardi di euro. La raccolta globale si è portata a 8,5 miliardi di euro (+5,15 per cento), evidenziando una crescita del 4,28 per cento nella componente della raccolta diretta (6,2 miliardi, pari a una quota di mercato del 18,6 per cento) e del 7,52 nella raccolta indiretta (2,4 miliardi), trainata dalla componente del risparmio gestito. Gli impieghi, pari a 5,2 miliardi, hanno registrato un aumento dello 0,59 per cento (con una quota di mercato del 16,78). Nel corso del 2014 sono stati erogati nuovi finanziamenti a medio-lungo termine per 709 milioni, di cui 140 milioni per mutui casa. L’utile netto d’esercizio aggregato è risultato pari a 26 milioni di euro (+32,70 per cento). L’ammontare dei crediti a sofferenza, pari a 304 milioni di euro, e il totale degli incagli, pari a 214 milioni, sono saliti, rispettivamente, del 10,51 e del 18,99 per cento. In termini di incidenze percentuali sugli impieghi, su base annua, le partite deteriorate passano dal 9,68 al 10,54 per cento, in crescita soprattutto per famiglie produttrici e imprese. Percentuali che, comunque, rimangono nettamente al di sotto del restante sistema bancario e delle Bcc italiane, anche in ragione del portafoglio crediti caratterizzato da un miglior frazionamento sia dimensionale che settoriale. Nel 2014, inoltre, con 3,2 milioni di euro, sono state sostenute oltre 4.000 iniziative “socialmente responsabili” (in campo culturale, sanitario, sportivo, educativo); sono stati aperti oltre 20.000 nuovi conti correnti; i soci sono circa 65.000 (+3,7 per cento) e l’occupazione è rimasta stabile (1.513 collaboratori), operativa in 239 sportelli. ©RIPRODUZIONE RISERVATA