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MESSAGGERO VENETO - 16 gennaio 2006
Federazione delle Bcc del Friuli Venezia Giulia e Camera di commercio di Udine docenti al seminario di formazione, organizzato a Banja Luka, in Bosnia, per illustrare le modalità di accesso al credito per le piccole e medie imprese e le opportunità fornite dalla cooperazione di credito. L'iniziativa rientra nel progetto 'Gier Fvg e Rs' (Governance delle Economie Regionali del Fvg e della Repubblica Serba di Bosnia Erzegovina) promosso dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e gestito dal Centro Regionale Servizi per le pmi e finalizzato a sviluppare una rete tra le strutture per la promozione economica e le associazioni di categoria delle due aree favorendone, in prospettiva, l'integrazione economica.
«L'esperienza ci ha insegnato - afferma il presidente della Federazione delle Bcc, Italo Del Negro - che se non si creano relazioni solide con i paesi delle aree limitrofe, soprattutto con quelle in via di sviluppo, difficilmente si sviluppano rapporti economici. Per questo abbiamo aderito al progetto promosso dalla Regione. Contribuire a diffondere la nostra cultura economica e finanziaria, che ha solide basi nella cooperazione, fa parte della nostra mission, orientata a sostenere in particolare la piccola e media impresa oltre che la famiglia».
Le peculiarità delle Banche di credito cooperativo e il loro ruolo a sostegno dell'economia locale, in particolare delle pmi (verso le quali raggiungono quote di mercato del 28%), sono stati illustrati da Lorenzo Kasperkovitz, responsabile marketing della Federazione regionale. Il ruolo delle Camere di Commercio e dei Confidi nello sviluppo del sistema imprenditoriale, invece, è stato chiarito da Fabiano Zuiani, vice segretario della Cciaa di Udine, ente che da anni è in stretto contatto con le istituzioni dell'area Balcanica, con le quali ha avviato importanti progetti di collaborazione, soprattutto nell'ambito della formazione.