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UDINE Il crac di Banca Marche, Etruria, CariChieti e Carife si ripercuote sullo stato d’animo dei clienti degli istituti di credito friulani. Nei giorni scorsi, ad esempio, numerose persone si sono rivolte alle filiali delle Bcc «in stato di preoccupazione generale per avere informazioni sul proprio dossier dei titoli». A confermarlo, precisando che «gli indicatori delle nostre banche sono sopra la media e c’è quindi da star tranquilli» è lo stesso presidente delle Banche di credito cooperativo Fvg, Giuseppe Graffi Brunoro nel corso della trasmissione “Il Perbenista” in onda domani a partire dalle ore 21 sulle frequenze di Udinese Tv. Ospiti in studio del programma condotto da Marco Belviso anche l’ex presidente di Civibank e attuale numero uno di Confartigianato Fvg, Graziano Tilatti, la presidente regionale di Federconsumatori, Barbara Puschiasis, e il sindaco di Palmanova Francesco Martines, nelle vesti di dirigente di un istituto di credito internazionale. «La colpa di questi dissesti finanziari – ha tuonato Tilatti – è dei manager e del fatto che non si è saputo dare delle regole alla governance delle banche. Purtroppo abbiamo agito in ritardo in Italia. In Germania, si è avuto il coraggio, allo scoppio della crisi, di allargare i cordoni della borsa per aiutare gli istituti di credito. Qui, invece, ciò non è avvenuto per un peccato di presunzione, lasciando in mano la situazione ad alcuni manager pagati profumatamente». Ciò che è venuto a mancare, secondo Martines, è il rapporto di fiducia tra consumatori e banche. «Ad ogni cliente – ha detto - va riconosciuta una classe di rischio. Non si possono mettere in mano a giovani e anziani, come è accaduto, determinate azioni». (d.v.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA