Il Piccolo
28/01/2017
Mondiali paralimpici. Le gare di Tarvisio sono già un successo
Primo bilancio nel giorno di riposo: la grande soddisfazione del responsabile del comitato organizzatore Paolo Tavian
di Guido Barella wTARVISIO Giornata di riposo, ieri a Tarvisio, ai Campionati del mondo di sci paralimpico. Ma mentre i quasi 300 atleti in gara si godono qualche ora di relax in Valcanale, dietro le quinte si continua a lavorare come matti. «Sa come si chiama il nostro gruppo di WhattsApp? “Obiettivo primo febbraio”. Ovvero il giorno dopo la fine dei Mondiali!» confida Paolo Tavian, anima del comitato organizzatore, che sta pagando fatica, stress e freddo con qualche fastidiossima linea di febbre. «Ma siamo soddisfatti - aggiunge - perché stiamo ricevendo i complimenti da tutti gli ospiti. Non voglio recitare la parte fastidiosa di chi si loda da solo, ma vedo davvero tanto entusiasmo attorno a noi. Peccato solo che, occupato come sono nell’organizzazione, non riesco a godermi tecnicamente le gare, che i collaboratori mi dicono essere davvero di alto livello». Paolo Tavian - un bisiaco dall’enorme passione per lo sci - del resto se ne intende. Frequenta il mondo dello sci paralimpico da almeno un quarto di secolo: prima faceva la guida per gli atleti non vedenti, gareggiando ai livelli più alti e facendo poi il tecnico per atleti disabili e ora il dirigente (oggi guida la “SportXAll-Hans Erlacher Team”). «Come è cambiato il livello dei Mondiali in questi anni? Beh, oggi sono quasi come le Paralimpiadi, nessun dubbio. Le nazioni leader sono un po’ sempre quelle, Stati Uniti, Francia, Slovacchia in primis, ma abbiamo qua a Tarvisio tutto il mondo, con trenta nazioni rappresentate: mancano solo Cina e Iran, gli altri big ci sono tutti. E poi la copertura mediatica: sono presenti a Tarvisio 45 giornalisti accreditati, ci sono quattro tv europee che trasmettono in diretta tutte le gare». E la risposta della Valcanale è ottima. «Piste perfettamente preparate - conferma Tavian - e buon pubblico nel parterre, grazie anche allo splendido lavoro avviato nelle scuole di tutta la regione dal comitato organizzatore con un progetto curato in prima persona dalla nostra Donatella Manià che vede coinvolti una quarantina di istituti». Oggi sarà la volta della Combinata: prima atleti in pista per il SuperG, poi per lo Slalom. Domani ancora riposo, lunedì il Gigante e martedì lo Slalom. E il primo febbraio si tirerà un sospiro di sollievo. «Ci sono almeno 50 persone che da un mese lavorano giorno e notte all’organizzazione dell’evento. Per non parlare di quel manipolo di amici che assieme a me lavorano instacabilmente a questo progetto da un anno. Ma le soddisfazioni che stiamo raccogliendo sono enormi». Poi, dal 2 febbraio in poi ci sarà da tornare a pensare all’attività quotidiana della “SportXAll”. Un club davvero speciale, nel quale i ragazzi normodotati a 15 o 16 anni non sciano pensando a diventare loro dei campioncini ma ad accompagnare ragazzini più piccoli e più sfortunati. E’ la “SportXAll” il più numeroso club che svolge in regione attività con atleti disabili fisici, raccogliendo tesserati da tutto il Friuli Venezia Giulia ma soprattutto dalle zone di Monfalcone - dove ha sede - e di Udine. Intanto, però l’obiettivo è il primo febbraio. Ma Tarvisio 2017 è già un successo. GuidoBarella ©RIPRODUZIONE RISERVATA