UDINE Prospettive di moderata ripresa per l'economia del Friuli Venezia Giulia nel triennio 2017-2019 grazie alla dinamica positiva del commercio internazionale. A dirlo è il Servizio studi di Federcasse, la Federazione delle Bcc, che indica nel +4,4% la crescita del Pil regionale grazie al contributo dei settori delle costruzioni (+8,2%) e dei servizi (+5,1%); una crescita più solida di quanto previsto per il resto del Paese (+4,2% tra il 2015 e il 2019) e che tiene conto del miglioramento dello scenario internazionale. Si prevede una ripresa trainata dalle esportazioni e dal marginale recupero dei consumi, in crescita tra lo 0,7% e lo 0,9% dal 2017 al 2019 grazie anche alla graduale riduzione della disoccupazione che dovrebbe essersi lasciata alle spalle nel 2015 il punto di massimo, per ridursi gradualmente fino al 7% nel 2019, che rappresenta ancora circa il doppio del 3,4% del 2007, prima della crisi. Secondo Federcasse, il Fvg ha recentemente offerto numerosi indicatori favorevoli a un recupero della congiuntura, in un contesto di moderata crescita del Pil italiano. In particolare, il numero di imprese, ha registrato un calo su base annua nel primo trimestre (-1,1%, -0,6% trimestrale) nonostante permangano una maggiore incidenza dell'accumulazione di capitale in percentuale del Pil (18,6% contro il 17,2% italiano) e una più accentuata capacità di sviluppo delle imprese (36,1%, contro il 32,8%). L'elevata capacità di esportare delle imprese Fvg (35,1%, contro il 24,7% italiano) ha favorito un buon incremento delle esportazioni, per cui a dicembre 2016 l'avanzo commerciale è salito del 20,6%. Sul versante domestico, indicazioni positive sono giunte dal mercato del lavoro e da quello delle abitazioni.
Messaggero Veneto - 30.05.2017