social_top
 
social top right
 
TAB LATERALE
Sapzio Soci_lan
facebook_lan
twitter_lan
youtube_lan
Flickr
 
titolo

Rassegna stampa

 
Messaggero Veneto
04/08/2017
Scuola di Sarnano c'è il contributo delle Bcc regionali
UDINE «Il Friuli Venezia Giulia ha un altissimo senso di solidarietà che dimostra ad ogni emergenza e ancor più verso le popolazioni con cui accomuna il tragico lascito del terremoto». Così la presidente della Regione, Debora Serracchiani, ha sottolineato l'alto valore morale oltre che materiale con cui il Credito Cooperativo del Friuli Venezia Giulia ha risposto alla raccolta di fondi per la realizzazione di una scuola dell'infanzia nel comune di Sarnano, in provincia di Macerata, una delle località colpite dal terremoto del 2016.  Nella sede della Regione a Udine ieri mattina, Giuseppe Graffi Brunoro, presidente della Federazione delle Bcc Fvg ha consegnato a Serracchiani un assegno simbolico del valore di 26 mila euro, cifra che il credito cooperativo destinerà agli arredi della scuola. La Regione è soggetto attuatore dell'iniziativa che rientra nel programma straordinario per la riapertura delle scuole per l'anno scolastico 2017-18, con un costo complessivo dell'intervento di circa 2 milioni di euro. «Il Credito cooperativo Fvg - ha spiegato Graffi Brunoro - ha risposto immediatamente all'appello lanciato dall'Amministrazione regionale e dai Comuni dell'Italia centrale colpiti dal sisma. Dopo aver partecipato attivamente alla raccolta fondi patrocinata da Federcasse che, a livello regionale, ha raggiunto la cifra di 1,4 milioni di euro, si è deciso di partecipare al programma straordinario e sostenere un intervento dedicato alla fornitura degli arredi della scuola di Sarnano».«In collaborazione con il Cluster Arredo del Friuli Venezia Giulia - ha aggiunto il presidente delle Bcc Fvg - è stata così selezionata un'azienda friulana, operante nella provincia di Udine, che ha presentato la migliore offerta. Sarà la stessa ditta, infine, a realizzare concretamente la fornitura in tempo utile per l'inizio dell'anno scolastico».Durante l'emergenza sismica scattata nel Centro Italia, il Friuli Venezia Giulia è stato anche impegnato nelle operazioni di soccorso e aiuto alle comunità locali mediante l'intervento diretto della Protezione Civile regionale. Dopo questa prima fase di aiuto, ne è scattata un'altra durante la quale si è proceduto ad una raccolta di fondi finalizzata a rispondere a bisogni diversi. E quello dell'istruzione è, evidentemente, uno dei più importanti. A questo è stato destinato il ricavato della raccolta che consente di attrezzare una scuola dell'infanzia.

Il Messaggero Veneto, 04/08/2017