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Rassegna stampa

 
Il Piccolo
30/10/2017
Il miglior bomber su piazza? Lo scova il super algoritmo
Applicazioni per il calciomercato e nuovi sistemi per la produzione del latte tra i progetti vincitori di Start Cup Fvg. Premiato anche un team del Burlo

Tra le start up più originali di quest'edizione di Start Cup Fvg c'è senz'altro Wallabies, ideata da due giovani commercialisti e un informatico. «Wallabies si basa sull'utilizzo di un algoritmo che elabora grandi quantità di dati per determinare il calciatore migliore tra quelli sul mercato», spiegano i tre. L'uditorio ideale a cui si rivolge il prodotto della Wallabies sono le grandi società sportive, sempre alla ricerca di nuovi metodi per formare le squadre: «È un sistema per aiutare le società ad individuare lo sportivo più forte, che prende in considerazione ben 580 parametri per valutarne la quotazione, il ranking e predirne le performance sportive future». (g. b.) di Giulia BassowTRIESTEDall'algoritmo che serve a scovare i migliori calciatori sul mercato alla trasformazione dei rifiuti difficili da riciclare in un materiale termoisolante e fonoassorbente. Da un sistema per ottimizzare i tempi di produzione del latte a un test autosomministrabile per valutare le difese immunitarie e stimare il pericolo potenziale d'infezione. L'innovazione in Friuli Venezia Giulia non ha barriere settoriali, spazia dallo sport più amato dagli italiani al riciclaggio, dal settore lattiero caseario alla medicina. Una panoramica delle migliori invenzioni degli ultimi anni l'ha offerta ieri Start Cup Fvg, che ha trasformato il Magazzino 26 di Porto vecchio in un grande contenitore di progetti innovativi. L'occasione è stata offerta dalla finalissima regionale della competizione dedicata a idee d'impresa e start up, che ha riunito in Porto Vecchio gli autori dei 24 migliori progetti delle quattro sezioni in cui è suddivisa la gara: Industrial (prodotti o servizi innovativi per la produzione industriale); Life Sciences (prodotti o servizi innovativi per migliorare la salute delle persone); Agrifood - Cleantech (per il miglioramento della sostenibilità ambientale) e ICT (dedicato alle tecnologie dell'informazione e ai nuovi media).A spuntarla sono state, come da regolamento, quattro start up già avviate, accomunate da un forte orientamento all'innovazione, e quattro idee d'impresa ancora embrionali, premiate nella categoria Ideas. Come My D Test, che si è aggiudicato il premio come idea innovativa per la sezione Life Science. Ideato da un team tutto al femminile, composto da ricercatrici universitarie e del Burlo dai 20 ai 50 anni, My D Test è un test veloce, economico ed autosomministrabile per valutare fin dall'età neonatale eventuali carenze del sistema immunitario. «L'idea ci è venuta nel corso della pratica quotidiana in ospedale - racconta il team -: nei più piccoli vi sono alcune carenze del sistema immunitario che, se non diagnosticate tempestivamente, possono portare a infezioni ricorrenti e gravi. Il nostro sogno è che questo test, che consente una valutazione precoce delle condizioni del sistema immunitario grazie a una piccola puntura sul dito, entri a far parte dello screening neonatale di routine».O ancora Gemma, premiato per la categoria Start up nella sezione Agrifood - Cleantech: un nuovo materiale termoisolante e fonoassorbente, ideato in laboratorio da cinque ingegneri dell'università di Trieste, che si ottiene dalla trasformazione di scarti difficilmente riciclabili. Prima delle premiazioni, condotte dal giornalista Rai Mario Mirasola, il pubblico di Start Cup Fvg ha potuto assistere a un vero e proprio Expo dell'innovazione, con la presentazione di tutti e 24 i progetti finalisti. Per arrivare alla finalissima i partecipanti hanno dovuto sgomitare non poco, passando attraverso uno scrupolosissimo processo di selezione. Che è iniziato lo scorso 29 novembre a Pordenone con il lancio del bando e ha coinvolto ben 387 inventori e 182 progetti. Tra gli altri progetti premiati per la sezione Ict, categoria Ideas, c'è Fast Claims Agreement, una piattaforma digitale per la mediazione tra avvocati e compagnie di assicurazione in caso di sinistri stradali, mentre per la categoria Start up c'è Wallabies, che sfrutta un algoritmo per individuare il miglior calciatore sul mercato. Per la sezione Life Sciences, categoria Start up, c'è BESTest, un test per la valutazione della fragilità dell'osso realizzato da un team composto da madre e figlia e incubato presso Area Science Park. Per la sezione Agrifood - Cleantech, nella categoria Ideas, ha vinto SiLoBe, un sistema che ottimizza i tempi della produzione del latte. Infine per la sezione Industrial sono stati premiati per la categoria Ideas CoroCrono, un progetto hi-tech dedicato agli amanti del golf, e per la categoria Start up Power Electronic Converters And Drives For Modern Apps. Ciascun progetto Ideas si è aggiudicato un premio di 4mila euro, mentre ciascuna Startup vincente ha ottenuto 4mila euro più 20mila euro in servizi di assistenza e supporto per lo sviluppo. Sono stati inoltre annunciati i nomi dei 4 progetti che rappresenteranno il Fvg alla finale del PNICube - Premio nazionale per l'innovazione, in programma a Napoli: Fast Claims Agreement, Kaitiaki, Silobe e Power Electronic Converters And Drives for modern apps.