UDINE. Le Banche di credito cooperativo del Friuli Venezia Giulia, nel 2006, hanno registrato una crescita del 3,4% del numero dei conti correnti, che hanno superato quota 180 mila, pari al 16,5% del totale regionale. I clienti affidati sono oltre 66 mila e i soci più di 40 mila. Un trend positivo che conferma la crescita costante di fiducia da parte di soci e clienti, nel sistema del Credito cooperativo regionale, realtà da sempre molto attenta soprattutto alle piccole e medie imprese e alle famiglie. Elemento da non sottovalutare, in questo contesto, il costo del conto corrente il cui importo è mediamente, più basso rispetto al sistema delle banche italiane.
La Federazione che riunisce le 16 Bcc del Friuli Venezia Giulia, conduce da un paio d’anni, un’analisi comparativa, prendendo in esame un panel di prodotti e servizi bancari per facilitare la comparazione e consentire un’interpretazione obiettiva.
L’indagine relativa al 2006, ha confermato il posizionamento delle Bcc fra quelle più “economiche” in materia di costi. Per un conto corrente a pacchetto, il costo medio per le Bcc del Friuli Venezia Giulia è del 97,4% in meno rispetto alla media del sistema bancario nazionale. «Abbiamo voluto verificare attentamente il nostro posizionamento - spiega il presidente della Federazione Italo Del Negro - per una sorta di scrupolo. Da sempre, infatti, uno dei nostri fiori all’occhiello è proprio il costo contenuto nella gestione dei conti correnti. Per questo abbiamo ritenuto opportuno aggiornare la nostra indagine, e gli esiti ci hanno confermato la convenienza di essere correntisti Bcc».
A questo positivo elemento, che va a vantaggio di tutti i clienti, non bisogna dimenticare che gli oltre 40 mila soci delle Banche di credito cooperativo del Friuli Venezia Giulia godono di ulteriori benefici. Essere soci delle Bcc, infatti, non si traduce in un dividendo, ma in una serie di vantaggi che sono anche di tipo economico, e che si sono tradotti in 55,9 milioni di euro derivanti dalle migliori condizioni accordate legate alla qualità di socio.
da "Il Messaggero Veneto" - sabato 7 aprile 2007