Protocollo per stimolare la conoscenza dell’economia
UDINE. «L’esigenza di conoscenza in materia economico-finanziaria, in questo momento, è fortissima. Il partner scelto per partecipare al progetto educativo ha un forte legame con il territorio che è assolutamente fondamentale per la sua efficacia», ha detto l’assessore regionale all’istruzione, Roberto Molinaro, sottoscrivendo un protocollo d’intesa con la Federazione delle Bcc del Friuli Venezia Giulia (guidate dal presidente Giuseppe Graffi Brunoro), che avrà per oggetto l’educazione economica e finanziaria da diffondere nelle scuole regionali e tra i cittadini.
Il documento è stato anche sottoscritto da Nevio Puntin (in qualità di segretario generale dell’Anci del Friuli Vg) e da Daniela Beltrame, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale. L’utilità di avviare l’azione formativa, deriva da una serie di considerazioni. L’84% degli italiani ritiene che la corretta gestione del denaro sia fondamentale per progettare il proprio futuro e quello della famiglia. Al 51% dei risparmiatori, però, interessarsi con attenzione al conto corrente, genera ansia. Probabilmente perché, un buon 63% di essi non capisce le parole della finanza. E, finora, ci dedica scarsa considerazione: le nostre famiglie, infatti, impiegano mediamente un tempo 5 volte superiore per decidere quale Tv o Hi-Fi acquistare rispetto a quello dedicato a scegliere il mutuo di casa. Tra i giovani, il 32% dichiara di non saper usare al meglio il proprio denaro, mentre il 43 quando sente parlare di soldi, investimenti, risparmi, non capisce nulla. Così, diventa logico che 8 ragazzi su 10 (e ben 9 adulti su 10), affermino che è importante imparare a usare bene il proprio denaro fin da giovani. L’80% degli adulti e il 69 dei giovani, sono favorevoli a che nella scuola siano introdotte le tematiche finanziarie e 2 italiani su 5 identificano le banche come interlocutore principale per la loro alfabetizzazione economica».
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