Messaggero Veneto
08/08/2010
Bcc Fvg: +30% la crescita della massa assicurativa
È cresciuta del 30 per cento nel primo semestre 2010 la massa assicurativa gestita dalle 15 Banche di Credito Cooperativo del Friuli Venezia Giulia. «Un segnale importante - è stato detto - che dimostra come l’offerta dei prodotti in essere sia assai gradita dai clienti del Credito Cooperativo. Con un margine di crescita notevole verso le pmi e le famiglie». Il 90 per cento delle Pmi, infatti, non è assicurata per i rischi ambientali e il 14 per cento non ha la copertura incendio. Tra le famiglie italiane, solo il 27,8 per cento ha assicurato il proprio immobile e solo il 12 per cento delle prestazioni sanitarie extra servizio sanitario è garantito da assicurazione (è il 56 per cento in Francia). «Alla luce della nuova normativa Isvap la nostra società Assicura e le Bcc - sottolinea Giuseppe Graffi Brunoro, presidente della Federazione delle Bcc del Fvg - tra pochi giorni inizieranno a operare secondo il nuovo modello organizzativo del “mandato congiunto”. Miglioreremo sicuramente, in piena sinergia, l’assistenza ai clienti nella maturazione di scelte consapevoli in materia di assicurazioni per le famiglie, le aziende, i titolari delle stesse e i dipendenti». Presso ognuna delle 15 opereranno i «referenti assicurativi» in grado di individuare i bisogni della clientela e proporre le migliori soluzioni assicurative, caso per caso. Assicura si occuperà di gestire i sinistri e di individuare sul mercato i prodotti più adeguati e innovativi. Nel 2009, la massa gestita complessiva da Assicura, al netto dei riscatti e scadenze e compresi i prodotti di previdenza integrativa, è stato pari a oltre 183 milioni di euro, in crescita del 15,77 per cento rispetto al 2008. Assicura, inoltre, è riuscita a consolidare il proprio portafoglio acquisendo oltre 41 milioni di euro di premi di nuova produzione, con un incremento superiore all’87 per cento, ascrivibile principalmente al successo riportato nel collocamento delle polizze a gestione separata. Il totale dei premi rami vita e danni incassati nell’anno è stato pari a 51,8 milioni di euro. «Confidiamo che l’adozione del nuovo modello - conclude Graffi Brunoro - permetterà alle Bcc di garantire una migliore e più consapevole gestione del rischio ai propri soci e clienti (e in genere a tutte le persone e aziende delle comunità locali), anche attraverso l’ampliamento della gamma dei servizi di bancassicurazione, garantendo uno sviluppo delle nostre banche coerente con i principi statutari». ©RIPRODUZIONE RISERVATA