E' stato istituito presso la Consob l'Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF), che sostituisce la Camera di Conciliazione ed Arbitrato della Consob e diventa pienamente operativo a partire da oggi 9 gennaio 2017.
Potranno essere sottoposte all'Arbitro le controversie (fino ad un importo richiesto di 500.000 euro) relative alla violazione degli obblighi di informazione, diligenza, correttezza e trasparenza cui sono tenuti gli intermediari nei loro rapporti con gli investitori nella prestazione dei servizi di investimento e di gestione collettiva del risparmio.
Il diritto di ricorrere all’ACF non può formare oggetto di rinuncia da parte dell’investitore ed è sempre esercitabile, anche in presenza di clausole di devoluzione delle controversie ad altri organismi di risoluzione extragiudiziale contenute nei contratti.
In considerazione dell'istituzione dell’ACF:
- dal 9 gennaio 2017 l'Ombudsman – Giurì Bancario non accetterà più ricorsi e continuerà a gestire quelli pervenuti sino al giorno precedente. Conclusa l’attività di gestione a stralcio l’Ombudsman cesserà la propria attività;
- l’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) è pienamente operativo a partire dal 9 gennaio 2017 e, pertanto, a partire da tale data i ricorsi potranno essere presentati solamente al nuovo organismo.
Per maggiori informazioni, visita il sito dell'
Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF).